A mio padre

 L’uomo è solo con la sua vecchia bicicletta e pedala a testa bassa, con determinata pervicacia.

E’ mattina presto di un giorno d’estate ed il cielo è terso, qualche nuvola di candida bambagia è rimasta impigliata alle cime dei monti che si stagliano all’orizzonte, dominando il paesaggio con la loro austera ed imponente bellezza.

Sono poche le vetture che salgono al passo a quest’ora, ma l’uomo non ci fa caso perché è solo con la sua fatica e con la sua serena cocciutaggine, un uomo solo al comando, macché comando, è la sorte capricciosa che comanda, ed infine lo ha capito.

Ancora un tornante, e poi avrà finalmente raggiunto la vetta, e allora abbassa ancora di più il capo, si chiude e serra le mascelle, mentre gocce di sudore cadono silenziose sul manubrio della vecchia bicicletta.

 

E invece dopo il tornante la salita prosegue e l’uomo solo con la sua bicicletta ha un attimo di scoramento,  le spalle  si curvano un poco di più schiacciate dal peso di quella lunga fatica. Ma poi si accorge del verde cupo del bosco e scorge le cime rosate dei monti, respira il pungente odore di resina e di terra umida, e riparte sospinto da una potente allegria, lo sguardo rischiarato dal riflesso di tanta primitiva bellezza.

Raggiunge infine la cima e ripensa alla strada che ha percorso, ed è quella la sua vittoria, e allora guarda oltre, e pensa che potrebbe andare avanti ancora, e ancora, fino a quando sarà capace di vedere la bellezza che lo circonda.

E’ un uomo apparentemente solo, con la sua vecchia bicicletta: porta con sé la sua vita, tutto ciò che ha saputo cogliere e comprendere, amare e proteggere, e che ora gli fa compagnia.

Dedicato a mio padre nel giorno del suo novantesimo compleanno, con immenso amore, con immensa gratitudine: per le sue severe critiche, per l’immancabile solidarietà, per le  lucide diatribe su qualsiasi cosa, per l’abitudine a spaccare il capello in quattro e a mettere in discussione qualsiasi cosa nello sforzo di scovare la verità, per lo sguardo sempre rivolto in avanti, senza mai dimenticare da dove si è partiti e cosa si è fatto strada facendo, giorno per giorno. Buon compleanno, papà.

https://youtu.be/AOMyS78o5YI